Nuovo progetto dell'associazione CasaMarocco

(Ed. ROVIGO)
(I.B.) È dedicato alle donne marocchine il nuovo progetto dell'associazione CasaMarocco illustrato alla presenza di M'hammed El Hilali, Console generale del Regno del Marocco per l'area del Triveneto. Alla presentazione tenuta nella sede dell'associazione, all'interno dell'ex stazione ferroviaria, hanno preso parte anche il vicepresidente della Provincia Guglielmo Brusco, il sindaco di Lendinara Alessandro Ferlin e l'assessore alle Politiche sociali di Rovigo Antonio Saccardin. La speciale occasione riguardava appunto l'avvio di «Le donne dell'Atlas», progetto attivato per il 2012 dall'associazione CasaMarocco, fondata un anno fa, e sostenuto dal governo del Marocco, in particolare dal Ministero della Comunità marocchina residente all'estero. Dounia Machkour, presidente dell'associazione, ha spiegato le molte iniziative che saranno attuate e proposte gratuitamente alle donne, tra cui un centro di ascolto, un corso di alfabetizzazione per la lingua e la cultura italiana, laboratori e attività sportiva, viaggi culturali e manifestazioni sulla cultura marocchina. Sono inoltre previsti incontri volti al confronto con donne italiane e immigrate da altri paesi, al dialogo tra le famiglie marocchine, nonché sui temi della valorizzazione della «doppia cultura» che hanno i ragazzi figli di immigrati cresciuti qui e dell'educazione e istruzione dei figli. Al progetto aderiscono Provincia, i comuni di Lendinara e Rovigo, Csv, la Caritas di Rovigo e Adria, l'Age, l’Uisp ssociazione italiana genitori, il Comitato provinciale Uisp di Rovigo e il Centro italiano femminile provinciale.
Il console El Hilali ha sottolineato il sostegno che il governo marocchino fornirà tramite il Consolato e ha elogiato le attività svolte dall'associazione, improntate a promuovere una cultura di reciproco rispetto tra le comunità. Il sindaco Ferlin ha ringraziato il Console per l'ospitalità di qualche mese fa, quando, su suo invito, ha potuto incontrare il ministro della Comunità Marocchina residente all'estero, e ha auspicato di poterlo accogliere ufficialmente nel municipio in un prossimo futuro. «Tutto nasce per merito di Dounia Machkour, che ci ha presentato un progetto interessante che ha coinvolto diverse istituzioni e realtà della Provincia - ha detto Ferlin - Speriamo che questo possa essere un punto di riferimento per la comunità marocchina locale e non solo, ma anche per altri stranieri che vogliano trovare qui ascolto e disponibilità».